La nostra breve storia è cominciata nel 1973 ma il Vigneto, radicato su una base di antichi sedimenti marini pliocenici prevalentemente a tessitura di medio impasto tendente ad argilloso e ricco di fossili era già esistente. Oggi le vigne sono di età differenti piantate a partire dal 1990, fatta eccezione per il vigneto di Moscato giallo che risale al 1960. Da sempre pratichiamo l’INERBIMENTO e nei terreni più bisognosi anche la PACCIAMATURA con fieno e paglia dei nostri campi. Dal 2010 non usiamo più mezzi pesanti, facciamo tutto a mano e quindi abbiamo potuto convertire le potature da guyot semplice a bellissimi ed inconsueti ALBERELLI. La DIFESA dai patogeni viene attuata unicamente con PRODOTTI NATURALI ponendo particolare attenzione alle dosi e all’effettiva necessità. In altre parole le scelte di lavoro in vigna si ispirano ai principi della SOSTENIBILITA'. I vitigni a bacca bianca coltivati in azienda sono in prevalenza quelli presenti per tradizione nella zona di Castell’Arquato: Malvasia, Sauvignon e Moscato mentre quelli a bacca rossa sono Barbera e Bonarda. Negli anni '90 abbiamo piantato piccoli appezzamenti di vitigni internazionali ma stiamo sovrainnestandoli più volentieri con vitigni indigeni più adatti al nostro clima.